Incentivi fotovoltaico 2024

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07 Giu,2024

Gli incentivi per il fotovoltaico nel 2024

I primi incentivi per l’installazione del fotovoltaico risalgono al 1992, nel 2005 arrivò il Conto Energia e nel 2013 vennero introdotte (in via provvisoria) le detrazioni fiscali al 50%, da allora ogni anno sino a ora le detrazioni fiscali sono state rinnovate.

La situazione attuale prevede quindi che le spese sostenute per acquisto e installazione di un sistema fotovoltaico (anche con accumulo) possano essere detratte dalle tasse in un periodo di dieci anni.

L’installazione del fotovoltaico deve avvenire nell’ambito di un intervent0 di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia dell’immobile (quindi non per i nuovi edifici), con un massimale di spesa di 96.000 euro.

Un ulteriore agevolazione è la riduzione dell’IVA dal 22% al 10% per case esistenti e al 4% per le nuove abitazioni.

La produzione dell’impianto viene in parte utilizzata dal proprietario (autoconsumo) e in parte finisce nella rete elettrica, questo permetto il ritiro dedicato.

Sostanzialmente si tratta della cessione al GSE dell’energia elettrica in eccesso, energia che viene remunerata.

Per le famiglie con un ISEE inferiore ai 15.000 euro esiste inoltre il Reddito energetico fotovoltaico, un incentivo che riguarda i sistemi in autoconsumo, quindi non le batterie di accumulo.

Non è più possibile ottenere lo sconto in fattura né la cessione del debito, per cui è necessario avere la capienza fiscale annua sufficiente a coprire un decimo dell’incentivo.

Purtroppo il 2024 sarà l’ultimo anno con il 50% di incentivo, le difficoltà finanziarie dell’Italia porteranno la percentuale incentivata al 36%, decisamente un brutto colpo per l’intero settore e presumibilmente la fine per i sistemi di accumulo.

Restano poco più di sei mesi per installare un impianto con l’incentivo pieno, poi gli incentivi progressivamente andranno in calando.