Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili

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26 Mar,2024

A seguito della guerra tra Russia e Ucraina la Commissione Europea ha varato, il 18 maggio 2023, l’ambizioso piano RePowerEU.

Dal sito della Commissione Europea vediamo gli obiettivi del piano:

Lanciato nel maggio 2022, REPowerEU sta aiutando l’UE a:

· risparmiare energia

· produrre energia pulita

· diversificare il nostro approvvigionamento energetico.

Si tratta di un piano complesso che mette in campo una notevole massa monetaria, quasi 300 miliardi di euro e che contempla un gran numero di misure da mettere in atto per la piena attuazione del pacchetto “Fit for 55%”.

L’obiettivo del “Pronti per il 55%” è quello di realizzare una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050, cose che si legano bene con la necessità di ridurre la dipendenza dagli idrocarburi russi.

Se pensate che siano obiettivi facili niente da dire, del resto l’ottimismo è il profumo della vita.

Tra gli innumerevoli punti di questo ambizioso programma uno riguarda le comunità energetiche, alle quali viene data una grande importanza.

Ma cos’è una comunità energetica e perché sono vantaggiose dal punto di vista della riduzione delle emissioni?

Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un soggetto giuridico al quale possono aderire persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali, cooperative e autorità locali come le amministrazioni comunali, che devono però essere tutte raggruppate sotto la stessa cabina elettrica primaria.

A questo punto è necessario spiegare che le cabine primarie sono l’interfaccia tra la rete ad alta tensione e quella a media tensione.

Si tratta di trasformatori che ricevono l’energia ad alta tensione, la trasformano in media tenzione e la indirizzano verso le cabine secondariein Italia ce ne sono circa 2.000, a questo sito trovate la mappa interattiva.

Nella figura sottostante è possibile vedere come le aree coperta da una singola cabina siano molto grandi, una città come Piacenza viene coperta da due sole cabine primarie, qui la mappa interattiva delle cabine primarie italiane.

Lo scopo di una CER è quello di produrre energia elettrica con fonti rinnovabili e consumarla molto vicino alla zona di produzione, con notevoli benefici perché si aumenta l’efficienza del sistema evitando le perdite dovute al trasporto.

Quindi oltre alla produzione di energia senza emissioni di gas serra si ottiene un risparmio perché l’energia non deve essere trasformata e si disperde in maniera minima nel trasporto.

In altri post analizzeremo la struttura di una CER.

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